Nell ‘isola di Pellestrina, il tempo dilatato scandisce la vita di isolani e visitatori; ma con l’arrivo della bella stagione acquista una cadenza nuova.
D’ estate, infatti, l ‘isola si ridesta dal suo dolce torpore e si anima nell’ avvicendarsi delle quattro sagre che la abitano.
Da giugno a metà agosto i volontari dei diversi gruppi, ognuno con una propria storia e identità, si apprestano ad organizzare le varie processioni e manifestazioni sportive, e ad affaccendarsi in stand gastronomici dove si può gustare buon pesce locale, tutto in onore del santo che rappresentano.
Vediamo in ordine cronologico le varie manifestazioni dell’isola:
- La prima è la sagra di S. Antonio il 13 giugno a cui è intitolata l’omonima parrocchia (Pellestrina – Sestriere Scarpa)
Si svolge in concomitanza con la festa liturgica, in un lungo week end; - L ‘ultima settimana di giugno, poi, vede animarsi la parte nord dell’isola, dove il 29 giugno si festeggia S. Pietro Apostolo.
Secondo la tradizione, il 965, in questa località, detta S. Pietro in Volta, furono sconfitti ‘in volata’ gli Ungari che attentavano a Venezia. Cinquant’ anni dopo, in questa data, fu edificata in ringraziamento l’attuale chiesa.
Durante i in cui si tiene la sagra non mancano manifestazioni sportive e religiose, e l’immancabile stand gastronomico dove si ritrovano famiglie e turisti; - Dopo la festa di S. Pietro, l ‘isola si stringe attorno alla ‘sua’ Madonna. Questa sagra, intitolata alla Madonna dell’Apparizione, trae origine da un avvenimento accaduto il 4 agosto 1716, quando Maria Santissima apparve ad un ragazzo del posto chiedendo di far celebrare messe per le anime del purgatorio se si voleva scongiurare la minaccia turca che insidiava Venezia. Dopo l’ottenuta vittoria e altri fatti miracolosi, fu edificato l’attuale Santuario in onore alla Madonna.
La festa, che si protrae per circa una settimana e ha il suo culmine il 4 agosto, può essere di buon grado definita la più importante dell’isola in quanto riunisce tutti gli isolani, anche emigrati, che non mancano di rientrare per partecipare alla S. Messa in questa ricorrenza. Oltre alle varie manifestazioni religiose, sportive e gastronomiche, da segnalare le mostre mariane e la vendita dei merletti creati e donati dalle signore dell’isola. LOCANDINA FESTA APPARIZIONE - Chiude la stagione delle sagre la festa di S. Stefano, cui è intitolata la parrocchia di Portosecco, antica Albiola decaduta nel medioevo in seguito all’interramento del porto, da cui deriva il toponimo locale. La festa, ricca di eventi e molto partecipata, si svolge la settimana prima di ferragosto, data in cui termina.
In conclusione, le sagre per l’isola rappresentano baluardi di antiche tradizioni, che rendono memoria visiva di gesti compiuti nel tempo dai padri ma che tra il sacro e il profano, tra una processione e i fuochi d’ artificio, aiutano a non scordare la bellezza del condividere e dello stare insieme, come amici e magari anche un po’ come fratelli.
Gli abitanti dell’isola sono lieti di accogliere chiunque voglia giungere in isola, sia esso ospite o pellegrino.
